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Il Testo Unico degli Enti Locali (D.L. 267/2000) disciplina all' art. 82 e seguenti le indennità dei pubblici amministratori.

In concreto, il regolamento che definisce gli importi è il n. 119/2000, aggiornato periodicamente per quanto concerne gli indici ISTAT di rivalutazione.

Ma quanto mi costi?

Compilando la parte 'Parametri', si vedranno immediatamente aggiornati i 'Risultati' sottostanti.

Attenzione un' unità in più o in meno può determinare grosse differenze a seconda degli scaglioni.

Parametri
 
Popolazione del Comune
Capoluogo di provincia
Capoluogo di regione
Indice ISTAT 2008 incluso applicato 1.27

Risultati
 
Indennità mensile sindaco 0,00
Indennità mensile vicesindaco 0,00
Indennità mensile assessore 0,00
Indennità mensile presidente del consiglio comunale 0,00
Gettone di presenza dei consiglieri comunali 0,00


La legge prevede incrementi cumulabili fino al 10% complessivo in presenza di particolari situazioni di comuni o enti.

Gli amministratori delle città metropolitane hanno diritto ad una speciale indennità di funzione definita in relazione alle particolari funzioni assegnate alle città metropolitane.

A fine mandato, l'indennità dei sindaci e' integrata con una somma pari ad una indennità mensile spettante per 12 mesi di mandato, proporzionalmente ridotto per periodi inferiori all'anno.

Gli importi delle indennità e dei gettoni di presenza, fissati per decreto, possono essere aumentati o diminuiti secondo modalità previste per legge!

Le indennità non sono cumulabili (un sindaco che sia anche assessore percepisce l' indennità per una sola delle due cariche).

Il gettone di presenza non è erogato ai percepenti la relativa indennità di funzione.

I vari oneri assistenziali, previdenziali e assicurativi sono versati a parte secondo criteri fissati per legge!

Gli amministratori NON in aspettativa percepiscono il 50% delle indennità previste.

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